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L'assegno di maternità di base, anche detto "assegno di maternità dei comuni", è una prestazione assistenziale concessa dai comuni e pagata dall'INPS ai sensi dell’articolo 74 del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 51.
Per poter accedere alla prestazione sociale occorre avere i seguenti requisiti:
essere donne disoccupate e casalinghe che non lavorano o che non possono far valere almeno 3 mesi di contributi negli ultimi 18 mesi (in caso contrario si può accedere ai cosiddetti “assegni di maternità dello Stato”, per cui vedasi il sito www.inps.it);
aver partorito, adottato o ricevuto in affidamento preadottivo un bambino;
essere cittadine italiane residenti nel Comune, comunitarie o extracomunitarie in possesso del richiesto titolo di soggiorno al momento della presentazione della domanda o comunque entro 6 mesi dalla data del parto, o essere in possesso dello Status di Rifugiato politico (***Se il permesso di soggiorno è scaduto, al momento della presentazione della domanda, è possibile richiedere l’assegno di maternità con copia del permesso scaduto e ricevuta di rinnovo);
avere un I.S.E.E. non superiore agli importo stabiliti annualmente dall’INPS;
non ricevere altre prestazioni previdenziali o altro assegno maternità INPS.
Descrizione
L'assegno non è cumulabile con altri trattamenti previdenziali, tranne se si ha diritto a percepire dal comune la quota differenziale.
L'importo dell'assegno è rivalutato ogni anno per le famiglie di operai e impiegati sulla base della variazione dell'indice dei prezzi al consumo ISTAT. L'Istituto pubblica ogni anno l'importo nella circolare sui salari medi convenzionali.
Come fare
Presentazione del modulo "Richiesta Assegno di Maternità" nelle seguenti forme:
consegna del modulo compilato e degli allegati richiesti all'Ufficio protocollo;
Cosa serve
Compilazione della domanda corredata degli allegati richiesti.
Procedure collegate
Ad elaborare i dati del richiedente sono gli uffici Comunali. Per controllare lo stato di avanzamento della pratica, è possibile recarsi sul servizio online dell’INPS “fascicolo previdenziale del cittadino” ed inserire il codice fiscale del richiedente.
Per verificare lo stato di pagamento poi basterà andare nella sezione “prestazioni e pagamenti”, in corrispondenza della categoria “prestazioni sociali”. Nella sezione prestazioni in pagamento, si potrà visualizzare l’importo pagato dell’assegno di maternità e la data di pagamento.
Cosa si ottiene
Un contributo mensile (per un massimo di 5 mensilità) stabilito annualmente dall’INPS.
Tempi e scadenze
La domanda va presentata ENTRO 6 MESI DALLA NASCITA del figlio.
Costi
Il servizio è gratuito per il Cittadino
Accedi al servizio
Puoi accedere a questo servizio contattando o recandoti presso l'ufficio competente.
Vincoli
I richiedenti non devono avere alcuna copertura previdenziale oppure devono averla entro un determinato importo fissato annualmente. Inoltre, non devono essere già beneficiari di altro assegno di maternità INPS ai sensi della legge 23 dicembre 1999, n. 488.
L'assegno non è cumulabile con altri trattamenti previdenziali, tranne se si ha diritto a percepire dal comune la quota differenziale.
Condizioni di servizio
Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre
informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.