Questa mattina, presso la sede comunale, si è tenuto un incontro con i medici di medicina generale per un confronto sull’andamento della pandemia e sulle adesioni per il vaccino agli over 80.
La situazione comunale emersa quanto ai contagi non è rosea: sono in costante aumento e vi sono interi nuclei familiari positivi e/o in isolamento fiduciario. Vi sono pazienti a casa asintomatici, ma anche con sintomatologia lieve o importante e qualche concittadino spedalizzato.
Spesso i sintomi vengono sottovalutati, interpretati quali banali principi d’influenza, quindi trascurati. Se ciò in passato poteva non destare preoccupazione, adesso la situazione è drasticamente cambiata e nulla deve essere minimizzato ma condiviso col proprio medico, evitando diagnosi e cure fai-da-te.
Ciò detto, il mio invito é questo: contattate il vostro medico curante che vi saprà suggerire al meglio, fate il tampone in caso di sintomi anche lievi e simili a quelli influenzali tramite ATS o laboratori privati. Sarebbe opportuno effettuare il tampone anche in caso di contatto diretto con una persona positiva, specie se convivente e/o in caso di prolungata vicinanza (familiari, fidanzato/a, collega, compagno/a di classe). In ogni caso, in presenza di sintomi e/o conviventi sintomatici, cercate di isolarvi. Nel limite del possibile evitate di portare i bambini dai nonni e di mandarli all’asilo o a scuola. E’ la prudenza la virtù che può fare davvero la differenza.
Comprendo che effettuare un tampone molecolare privatamente ha un costo non indifferente, è altrettanto vero che il costo val bene la spesa se tutela la propria salute e ha ricadute positive sulla propria famiglia, sulle proprie frequentazioni e sull’intera collettività. Spesso si spendono soldi per vizi o per il superfluo, ma con un minimo sforzo vi si può rinunciare a favore della salute. Meglio “arrossire” dinnanzi al costo del tampone e ad un esito positivo accertato tempestivamente, che “sbiancare” nell’apprendere di aver contagiato i propri familiari, o il/la compagno/a, o amici, o colleghi, magari con sintomi avanzati e trascurati.
Non c’è giustificazione per le persone che se ne fregano, per chi pensa di essere il più furbo e si comporta come se nulla fosse, ben sapendo di essere positivo o di dover stare in quarantena o in isolamento, anche perché in un Comune piccolo come il nostro non c’è nessun segreto che possa essere conservato a lungo.
I numeri di questa settimana non lasciano adito a dubbi.
ATS ha reso noto al sottoscritto 28 nuovi casi di concittadini positivi.
Dall’inizio della pandemia ad oggi, salgono dunque a 242 i rudianesi colpiti dal virus.
C’è una sezione della scuola dell’infanzia, una sezione della primaria ed una della secondaria di primo grado in quarantena.
Non ci sono contagi all’interno della RSA comunale.
Tutto quanto precede non deve ingenerare preoccupazioni ulteriori, se non quella di rispettare scrupolosamente le norme igienico sanitarie e di comportamento, perché basta una banalità per contagiarsi, basta un attimo per contagiare, basta poco per evitarlo.
Siate attenti e siate rispettosi di voi stessi e degli altri.
Il Sindaco
Alfredo Bonetti